Per la prima volta insieme: Smart fortwo e Smart forfour debuttano all’unisono. Come a sottolineare una concordia tecnica inedita, che costituisce il primo tratto distintivo della terza generazione: sia la due posti sia la quattro – non era mai successo prima – montano il motore al posteriore.

Robotizzato addio: manuale o doppia frizione. Se l’originale rimane dunque fedele alla sua formulazione canonica, la versione più spaziosa si rende protagonista di una vera rivoluzione meccanica. Non è tutto qui, però, perché alle motorizzazioni in gamma, fedeli all’architettura a tre cilindri e disponibili in versioni da 60, 71 e 90 CV, non sarà più abbinato il robotizzato Getrag, ma due alternative di trasmissione del tutto inedite, il manuale a cinque marce o il nuovo doppia frizione sei marce twinamic.

Prime indicazioni sul prezzo. La Casa ha fornito anche qualche primo dettaglio commerciale sul modello, che passa peraltro dalla caratteristica sagoma monovolume a quella nuova, definita dal Costruttore a “un volume e mezzo”: attesa sui mercati europei a novembre, la nuova Smart fortwo 70 (quella col motore da 71 CV), costerà meno di 12.000 euro, e il sovrapprezzo della variante a quattro posti sarà pari a 650 euro.

fortwo 2,7 metri, forfour 3,5. Lunga 2,69 metri, esattamente come la vecchia fortwo (rispetto alla quale le carreggiate sono cresciute di ben 10 cm), la nuova due posti condivide l’architettura con la forfour (che invece misura 3,49 m) e la Renault Twingo, che è sviluppata sul medesimo design meccanico a motore posteriore trasversale.

Diametro di sterzata da record mondiale. Principale punto di forza della nuova generazione Smart sono naturalmente le doti “urbane”: con 6,95 metri di diametro di sterzata, la fortwo segna un nuovo record assoluto tra le auto di serie, ma anche la forfour raggiunge il sorprendente valore di 8,65 metri. Per avere un termine di paragone, la precedente fortwo non andava oltre gli 8,75 m.

Tutta la praticità che c’è. Lo sforzo degli ingegneri è stato evidentemente quello di rendere la Smart il più pratica possibile: ecco allora che la forfour è stata dotata di portiere posteriori con apertura a 90°, e su entrambi i modelli il sedile del passeggero è abbattibile completamente, per favorire le operazioni di carico “straordinarie”. Il bagagliaio della fortwo misura 260 litri, mentre quello della forfour va dai 185 ai 955 delle configurazioni di minimo e massimo carico rispettivamente.

Sicurezza attiva e passiva. Stretta nell’abbraccio della cellula tridion, la Smart di terza generazione fa uso più ampio di acciai ad alta resistenza: provata nei crash test interni contro la Classe S, la nuova versione adotta anche i numerosi dispositivi di sicurezza attiva delle sorelle Mercedes-Benz: tra questi il sistema che contrasta l’azione del vento laterale, quello che controlla la distanza dal veicolo che precede, e il lane departure warning.

Più confortevole di prima. Progettata a Sindelfingen, la struttura della nuova Smart prende in prestito dalla precedente Classe C parte dell’asse anteriore McPherson. Anche il De Dion posteriore è stato riprogettato e le sospensioni sono state rese più confortevoli, soprattutto per quanto riguarda la fase di compressione. Completano il pacchetto dinamico le dotazioni a richiesta, come l’assetto sportivo (ribassato di 10 mm) e il servosterzo elettrico ad assistenza variabile in funzione della velocità.

Tre motori a benzina. Per quello che riguarda il dettaglio delle motorizzazioni, la gamma è basata sul 1.0 tre cilindri aspirato, offerto nelle varianti da 60 CV (non disponibile al debutto) e 71 CV e 91 Nm (a 2.850 giri), e sul nuovo 900 tre cilindri turbo, da 90 CV e 135 Nm (a 2.500 giri). Lo Start&stop è di serie.

Cinque allestimenti. Le nuove Smart verranno proposte sul mercato nei cinque allestimenti youngster, sport edition #1 (disponibile solo al lancio), passion, prime e proxy. Già dall’entry level ci sono di serie Led diurni, chiusura centralizzata con telecomando, computer di bordo, climatizzatore, volante multifunzione, radio con Bluetooth e cerchi in lega da 15″. Da segnalare, sul piano della connettività, la presenza delle app Smart cross connect e Smart parking.

David Sciarra